27 Agosto 2012
Legge 7 agosto 2012, n. 134 recante misure urgenti per la crescita del Paese
Pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 171 della G.U. n. 187 del 11 agosto 2012, la Legge 7 agosto 2012, n. 134, inerente la conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese. La legge di conversione è entrata in vigore il 12/08/2012. Tra le misure si segnalano alcune attività riguardanti l’edilizia:
Detrazioni per interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico (art. 11)
Viene confermata ed estesa la disciplina degli incentivi fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia. E’ previsto l’innalzamento, fino al 30/06/2013, delle soglie di detrazione IRPEF al 50% (attualmente è prevista al 36%) per lavori fino a 96.000 Euro (attualmente fino a 48.000 Euro), per favorire interventi di ristrutturazione edilizia. Dal 01/01/2013 al 30/12/2013 è consentita la detrazione di imposta del 50% per le spese per interventi di riqualificazione energetica. Fino al 31/12/2012 resta valida la detrazione pari al 55%.
Piano Nazionale per le città (art. 12)
Il cosidetto “Piano Città” prevede il recupero di aree cittadine, con particolare riferimento a quelle degradate, con risorse messe a disposizione del Governo pari a 224 milioni di euro. L’intento è quello di aprire subito i cantieri considerando l’edilizia come volano di crescita e valorizzando porzioni di città degradate che, insieme ai Comuni, potranno essere trasformate in aeree socialmente vitali e fruibili.
Semplificazioni in materia di autorizzazioni e pareri per l’esercizio dell’attività edilizia (art. 13, 13-bis)
La norma semplifica ulteriormente i meccanismi procedimentali per l’ottenimento degli assensi edilizi.
In caso di intervento edilizio soggetto alla SCIA viene generalizzata la possibilità di sostituire atti e pareri formali con autocertificazioni di tecnici abilitati. In caso di interventi soggettia DIA viene introdotta analoga semplificazione. Sono state apportate numerose modifiche al Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.
Sono state apportate semplificazioni in materia di attività edilizia, compiti funzioni ecc. inerenti lo Sportello Unico per l’Edilizia (SUE), l’attività di edilizia libera, il permesso di costruire e la Denuncia di Inizio Attività, ecc.
Semplificazione dell’attività edilizia e diritto ai punti di ricarica (art. 17-quinquies ) & Disposizioni in materia urbanistica (art. 17-sexies)
Tra le novità troviamo l’articolo 17-quinquies (Semplificazione dell’attività edilizia e diritto ai punti di ricarica) e l’articolo 17-sexies (Disposizioni in materia urbanistica). Il primo và ad inserire dopo il comma 1 dell’articolo 4 del Testo Unico di cui al D.P.R. n. 380/01 e ss.mm.ii., nuove disposizioni (meglio specificate nel testo scaricabile) alle quali i Comuni si dovranno adeguare nel Regolamento, entro il 10 giugno 2014, prevedendo, con decorrenza dalla medesima data, ai fini del conseguimento del titolo abilitativo edilizio sia obbligatoriamente prevista, per gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 mq. e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia, l’installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box auto, siano essi pertinenziali o no, in conformità alle disposizioni edilizie di dettaglio fissate nel Regolamento stesso.
Il secondo articolo, 17-sexies, dispone che le infrastrutture, anche private, destinate alla ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica costituiscono opere di urbanizzazione primaria realizzabili in tutto il territorio comunale.
Le leggi regionali stabiliranno i contenuti, modalità e termini temporali tassativi affinché gli strumenti urbanistici generali e di programmazione territoriale comunali e sovracomunali siano adeguati con la previsione di uno standard minimo di dotazione di impianti pubblici di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica e in coerenza con il Piano nazionale.
Inoltre le Regioni dovranno prevedere, altresì, che gli strumenti urbanistici e di programmazione vengano adeguati con la previsione di uno standard minimo di dotazione di impianti di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica ad uso collettivo a corredo delle attività commerciali, terziarie e produttive di nuovo insediamento.
Legge 7 agosto 2012, n. 134 (Fonte: Bosetti Gatti & partners s.r.l.)
T.U. D.P.R. 380/01 (Fonte: Bosetti Gatti & partners s.r.l.)

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