30 Giugno 2016
Bozza nuovo regolamento sismico
Lo scorso 30 maggio la Direzione Regionale delle Infrastrutture della Regione Lazio ha presentato la bozza del nuovo regolamento sismico che dovrebbe essere approvato in tempi brevi.
Nella stessa circostanza è stato anche illustrato l’iter procedurale di funzionamento del nuovo sistema “Open Genio” e sono state date assicurazioni di rapida soluzione delle criticità prontamente segnalate dagli Ordini degli Ingegneri regionali. In tale occasione si è favorevolmente riscontrato che è stata recepita la quasi totalità delle proposte di modifica predisposta dallo specifico Gruppo di lavoro, appositamente costituito in seno alla Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Lazio, che si è attivato sin dal luglio 2014, quando sembrava che il nuovo regolamento fosse quasi cosa fatta.
Si riassumono nel seguito dette proposte accettate, che sono state predisposte con il precipuo obiettivo di snellire e facilitare l’iter procedurale per l’ottenimento delle autorizzazioni sismiche:
Eliminazione della Commissione, preposta al sorteggio tenuto mensilmente. La Regione ha riferito che all’approvazione del nuovo regolamento il sorteggio avverrà settimanalmente, per passare a breve a cadenza giornaliera informatizzata;
Introduzione e definizione della “Variante Non Sostanziale”;
Aggiornamento ed implementazione dell’Art. 4 ( progetti non sottoposti a controllo) con l’introduzione di nuove casistiche che includono del cemento armato come, ad esempio, un edificio di civile abitazione, e relative pertinenze, avente massimo due piani fuori terra ed uno interrato;
Implementazione della casistica degli interventi non soggetti ad autorizzazione sismica (ad esempio piccoli pergolati in legno o acciaio).
Esclusione dal collaudo degli interventi locali previsti dal DM 14.01.2008 al punto 8.4.3.
Riguardo ai punti non sufficientemente dettagliati, come ad esempio le varianti non sostanziali, la Direzione Regionale stessa ha assicurato che verranno successivamente emanate delle circolari esplicative, destinate soprattutto a garantire uniformità di giudizio da parte di tutte le strutture regionali. Ha destato preoccupazione la reintroduzione dell’obbligo di inoltro delle pratiche sismiche per il tramite del S.U.E. che, come noto, in talune realtà comporta notevoli lungaggini. La Regione Lazio ha ricordato che si tratta di un obbligo ineludibile di legge (DPR 380/2001) ma, nel condividere i timori degli Ordini, si è impegnata, nel breve periodo, a introdurre i relativi meccanismi di salvaguardia e, nel lungo periodo, a intervenire per dotare le realtà comunali meno attrezzate di appositi strumenti informatici.
Infine la Direzione ha invitato i presenti a formulare entro i successivi 10 giorni solo eventuali errori; il Gruppo di Lavoro della Federazione si è pertanto riunito ed ha segnalato altre criticità, tra cui la mancata previsione dell’utilizzo dell’acciaio come materiale, come noto adoperato soprattutto per le rimesse agricole.
Si coglie l’occasione per ringraziare i componenti il Gruppo di Lavoro appartenenti al ns. Ordine: Ingg. Bernardo Bartolomucci, Federica Quattrucci, Morgan Reali e anche tutti gli altri colleghi del ns. Ordine che a vario titolo hanno contribuito.
Il Coordinatore della Federazione degli Ingegneri del Lazio: Ing. Alfredo Delfi
Il Presidente dell’Ordine: Ing. Alessandro Mirabella

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